Sindrome del tunnel carpale

La Sindrome del tunnel carpale è un disturbo neurologico molto comune che interessa il polso e la mano e si manifesta con: dolore, intorpidimento e formicolio localizzato nel pollice, indice, medio e anulare (ad esclusione del mignolo).
Il fastidio arrecato dal formicolio che può manifestarsi ad intermittenza o in maniera costante, fino a determinare un vero deficit motorio, può essere provocato dalla diversa distribuzione dei liquidi corporei nel corso della giornata.

La debolezza della mano e delle dita può tradursi in una reale difficoltà nell’azione di afferrare gli oggetti.

La Sindrome del tunnel carpale rientra tra i casi di sindrome da compressione nervosa che si manifestano dallo schiacciamento di un nervo.

Le cause della sindrome del tunnel carpale, che interessa in particolare le donne, possono essere ricollegate a:

  • aumento della pressione sul nervo a causa dell’infiammazione della guaina sinoviale che riveste i tendini flessori (tenosinovite);
  • compressione del nervo mediano conduce alla irritazione ed infiammazione con relativa alterazione delle funzioni del nervo;
  • lussazioni articolari o fratture;
  • restringimento del tunnel carpale;
  • diabete;
  • artrite reumatoide;
  • tiroide.

Il trattamento della Sindrome da tunnel carpale cambia a seconda della gravità e della durata dei sintomi:

  • terapia conservativa: in presenza di sintomi lievi e presenti da pochi mesi si procede con il riposo dell’articolazione del polso, l’utilizzo di un tutore, l’uso del ghiaccio o farmaci per l’importante effetto antinfiammatorio;
  • intervento chirurgico: in presenza di sintomi cronici e duraturi da circa oltre 6 mesi è il tipo di trattamento più idoneo.

L’intervento chirurgico per la sindrome del tunnel carpale è di tipo ambulatoriale e consiste nella decompressione del nervo mediano sofferente mediante un allargamento del tunnel carpale.

Ci sono due diverse tecniche chirurgiche che permettono di svolgere tale intervento:

  • tecnica chirurgica classica (o a cielo aperto) che prevede un’incisione di alcuni centimetri localizzata nel polso;
  • tecnica artroscopica che prevede l’inserimento di una telecamera e degli strumenti chirurgici per la decompressione.

Preparazione per il paziente

Non è prevista particolare preparazione per il paziente.

Medici

Dott. Massimo Delfanti

Dott. Massimo Delfanti

Ortopedia, Chirurgia artroscopica, Chirurgia protesica
Dott. Sergio Freschi

Dott. Sergio Freschi

Ortopedia, Chirurgia della spalla, Chirurgia del ginocchio, Chirurgia dell'anca, Chirurgia protesica, Fisiatria

Dott. Gianclaudio Grandi

Ortopedia, Chirurgia artroscopica, Chirurgia protesica, Chirurgia della spalla, Chirurgia del ginocchio, Chirurgia della mano, Chirurgia dell'anca
Dott. Alberto Lameri

Dott. Alberto Lameri

Ortopedia, Chirurgia del ginocchio, Chirurgia dell'anca, Chirurgia artroscopica, Chirurgia protesica, Chirurgia robotica per la protesi di ginocchio
Dott. Enrico Lunghi

Dott. Enrico Lunghi

Ortopedia
Dott. Carlo Perfetti

Dott. Carlo Perfetti

Ortopedia

Dott.ssa Laura Petrella

Ortopedia, Chirurgia della mano
Dott. Ettore Tinelli

Dott. Ettore Tinelli

Ortopedia, Chirurgia della spalla, Chirurgia della mano, Chirurgia dell'anca, Chirurgia del ginocchio, Chirurgia artroscopica, Chirurgia protesica

Contatti

Via Morigi, 41
29122, Piacenza (PC)

Tel. (+39) 0523.751280

WhatsApp - 389.2625175

info@casadicura.pc.it
ufficio.privati@casadicura.pc.it