CALAZIO
Il calazio è una cisti (o lipogranuloma) della palpebra che si forma a causa di un’infiammazione cronica delle ghiandole che producono la componente lipidica delle lacrime, conosciute come ghiandole del Meibomio. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea.
È un fastidio comune e facilmente evidente perché esternamente si manifesta con il gonfiore della palpebra in corrispondenza della ghiandola.
Se l’infiammazione si manifesta su più di una ghiandola di Meibomio si parla di calaziosi.
La formazione di un calazio può dipendere da diversi fattori, come:
- predisposizione alla secrezione sebacea o alla diatesi allergica;
- dieta sbilanciata costituita dal frequente consumo di cibi ricchi di grasso (salumi, dolci);
- periodi di forte stress o stanchezza;
- patologie a carico del tratto intestinale (es. colite spastica).
La prevenzione del calazio si focalizza soprattutto sulla cura dell’alimentazione che deve evitare il più possibile insaccati, dolci e cibi ricchi di grassi.
In genere l’ostruzione del dotto escretore scompare spontaneamente in alcuni mesi.
I possibili trattamenti sono di tipo medico se prevedono l’uso di pomate a base di antibiotici (colliri, pomate oftalmiche e unguenti) indicati per ridurre il gonfiore delle pareti del dotto escretore della ghiandola occlusa e per consentire la fuoriuscita naturale del materiale interno al calazio.
Possono essere di tipo chirurgico se i calazi sono di grandi dimensioni, se il trattamento conservativo non ha ottenuto buoni risultati e se ostruisce la normale visione.
Preparazione per il paziente
Sono previste norme di preparazione per il paziente che verranno comunicate in fase preliminare dallo specialista.
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